Recensioni critiche


Le sue donne dagli incarnati chiari, che acuiscono i contrasti cromatici esaltando ulteriormente il make up e alcuni particolari del viso, a primo impatto ci danno un'immagine quasi idealizzata della donna che appare come un essere reale ma al tempo stesso etereo. Tuttavia, ad uno sguardo più attento, è evidente come queste opere vadano a ricercare e a generare simbologie e significati più profondi. Si tratta di una bellezza estetica che senza dubbio è riflesso di quella interiore: le opere di Anastasia, contraddistinte da un taglio prettamente fotografico, esaltano la femminilità, offrendo un'analisi ampia delle diverse peculiarità fisiche e intrinseche delle donne, rappresentando anche donne di culture e identità etniche diverse, incontrate o ispirate durante i suoi vari viaggi. Uno stile ricercato ed estremamente elegante che si unisce ad una grande abilità tecnica e alla capacità di sperimentazione dell'artista, che la conduce ad adoperare anche materiali ricercati quali la foglia oro, la foglia d'argento e i cristalli Swarovski. 

L'obiettivo che Anastasia si prefigge nel realizzare le sue opere è d'altra parte proprio quello di ispirare e motivare le donne, incoraggiandole ad aver fiducia in loro stesse perché come affermato dall'artista: "ogni donna della mia pittura ha la grandezza di essere diversa ed unica ed è in questa unicità che risiede la potenza di ognuna". 

Dott.sa Francesca Callipari

Storico e critico d'arte

La forza dell'arte di Anastasia Yanchuk risiede all'interno di un armonico e sapientemente bilanciato equilibrio fra descrizione ed evocazione, fra narrazione ed immaginazione. Le sue risultanze sono figlie di un lungo, articolato ed approfondito percorso di apprendimento, iniziato in Russia e perfezionato in Italia, paese in cui risiede da diversi anni. Ulteriori esperienze maturate nel corso di svariati viaggi per il mondo, sempre con spirito attento ed indagatore, le hanno permesso di procedere nell'apprendimento di numerose tecniche espressive attraverso le quali i soggetti considerati divengono il perno tramite cui veicolare nella sua essenza il concetto del bello, dalla Yanchuk declinato sotto molteplici ed originali componenti interpretative. Ogni opera è figlia di un'attenta e partecipe ricerca nella raffigurazione di quanto da lei maggiormente sentito, a cominciare dalla natura per concentrare più di recente la propria vis ispirativa nei confronti dell'universo femminile a tutte le latitudini del pianeta, evidenziandone le caratteristiche peculiari, ma parimenti non tralasciando nel rigoglio dei dettagli delle forme e nella delicatezza dei colori, di sottolineare la forza generatrice (di vita, di affetti, di amore, di speranze) rilasciata dall'osservazione delle sue figure muliebri. 

Gli impianti tonali, giocati con delicate campiture su tele di lino, beneficiano dell'impreziosimento materico di pietre Swarovski (vero e proprio signum individuationis della giovane artista), così da imprimere l'addendo dell'eleganza e del lucente fascino a volti che raccontano di mondi lontani e talvolta densi di mistero.


Dott. Enzo Nasillo

Critico d'arte


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